Capo Noli, il viceministro Rixi: “Già prevista per quest’anno la realizzazione del tunnel”
5 (1)

Capo Noli, il viceministro Rixi: “Già prevista per quest’anno la realizzazione del tunnel”5 (1)

Noli. “Abbiamo due opere importanti che abbiamo progettato e che pensiamo di portare avanti sul savonese. Una, già prevista per quest’anno è la realizzazione del tunnel di Capo Noli“. Lo afferma con chiarezza il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, al termine del sopralluogo al cantiere dell’Aurelia Bis.

“Anche qua siamo di fronte ad un progetto che era stato già finanziato ed è stato stracciato per problemi territoriali ma bisogna mettersi d’accordo. Troviamo una condivisione iniziale e poi quando tutti firmano un patto tutti lo devono mantenere perché altrimenti in questa provincia rischiamo di andare avanti con opere a singhiozzo e di continuare a finanziare e de finanziare interventi, cosa che non porta nessun beneficio alla viabilità e alla provincia di Savona. Abbiamo già perso troppi anni ora è tempo di chiudere qualsiasi tempo di riflessione e passare all’azione“.

E’ sicuro il viceministro Rixi, ora non c’è più spazio per i rimandi e le promesse, è tempo di agire per permettere alla cittadinanza di riacquistare fiducia nell’amministrazione pubblica. Ma per fare ciò il tunnel di Capo Noli è solo un tassello, l’altro è quello di ultimare la realizzazione dell’Aurelia Bis (la promessa è di concluderla a febbraio 2026) e del collegamento al casello di Albisola: “C’è da ultimare anche la progettazione della tratta dall’imbocco di questa galleria dell’Aurelia Bis fino al casello di Albisola. Bisogna decidere se fare un progetto, per arrivare al casello di Albisola, con una nuova  galleria con tempi di realizzazione e costi relativi oppure la messa in sicurezza, finalmente, di questa parte del territorio con delle opere idrauliche e la realizzazione diretta del collegamento con il casello. Non sta a me scegliere anche se a mio parere le soluzioni più semplici sono le migliori ma una volta condiviso bisogna andare avanti perchè sono opere che ci trasciniamo dietro da 20 anni quindi ci deve essere un senso di responsabilità a tutti i livelli di Governo.

“Sappiamo bene che ereditiamo un passato molto critico quindi ogni volta che si toccano queste opere sono più le critiche che arrivano che la premialità che ti porti a casa. Su un’opera come questa siamo già in ritardo di parecchi anni adesso bisogna chiudere le incompiute per poi lasciare spazio ai nuovi interventi viabilistici – conclude Rixi – però finchè non si chiudono le opere che abbiamo già iniziato che credibilità ha, di fonte al cittadino, la pubblica amministrazione? Non he ha. Entro il 2026 bisogna finire le opere che abbiamo iniziato e iniziare a farne di nuove già da quest’anno, andando a mantenere quegli impegni presi tempo fa anche da altri Governi che però poi ad un certo punto si sono fermati. La scommessa è quindi quella di non fermarsi e dare una risposta ai territori”.

📢 IVG.IT

Se ti è stato utile vota questo articolo!
[Voti: 1 Media: 5]
Condividi