Liguria e i prezzi da capogiro: focaccia fino a 30€ al chilo, un turista spende il 40% in più per mangiare
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Liguria e i prezzi da capogiro: focaccia fino a 30€ al chilo, un turista spende il 40% in più per mangiare4.1 (8)

Regione. Diventa sempre più cara – causa l’aumento dei costi di gestione da parte dei locali, va detto – la Liguria, ogni anno meta di migliaia di turisti italiani e non. E gli aumenti sono omogenei da Santa Margherita Ligure dove, come riporta il Corriere della Sera in una sua indagine, per soggiornare una settimana senza mezza pensione, per due adulti e due bambini, ci vogliono fino a 7.179 euro fino ad arrivare a Noli, dove per un lettino ci possono volere fino a 60€ al giorno.

Per non parlare della focaccia, che è schizzata a 18 euro al chilo fino ad arrivare ai 30€ al chilo della focaccia di Recco. Come sono aumentati ad esempio degli semplicissimi spaghetti alle vongole, arrivati a costare fino a 25€ quando l’anno scorso, nello stesso periodo, avevano un prezzo che variava dai 17€ ai 21€.

Secondo i calcoli fatti dal Corsera nella sua indagine, in media un turista spende il 40% in più rispetto all’anno scorso per le sue vacanze. E la giustificazione la danno diversi ristoratori e esercenti: “Ma il turismo qui è cambiato. Ci sono per lo più stranieri e hanno abitudini diverse a cui ci siamo dovuti adeguare. Apriamo presto e chiudiamo prima la sera. Per questo siamo stati costretti ad alzare i prezzi. Se no non riusciamo a coprire i costi. In generale c’è molta meno gente”.

Infine c’è il capitolo autostrada e parcheggi. Per fare un esempio, partire da Milano per arrivare a Spotorno costa 15€ solo di autostrada. Se poi ci si aggiunge il carburante arriviamo a 41€ totali. I parcheggi? Variano dall’1.80 euro orari fino ai 6 euro orari di Paraggi. A Spotorno, ad esempio, costano 2€ l’ora 16 ore al giorno.

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