Bergeggi. Tutta l’area del Golfo dell’Isola, da Capo Noli a Bergeggi, dalla costa al mare aperto, è uno spettacolo che si può gustare ad ogni ora del giorno e della notte, collegandosi al sito isolabergeggi.panomax.com che raccoglie le immagini trasmesse dalla telecamera Panomax360° installata nel dicembre 2023. La webcam assolve ad una doppia funzione: promozionale e di sicurezza. Da un lato infatti i video sono accessibili a tutto il pubblico del web, quindi a chi già conosce questo territorio e a chi, ammirandone i tramonti e le albe, non potrà che innamorarsene. La piattaforma connessa alla webcam inoltre, oltre alla ripresa in contemporanea, offre anche altre funzioni come una raccolta delle immagini più suggestive, timelapse, timeline, la cartina e una serie di link utili per il turista.
La telecamera Panomax però si inserisce in un progetto di più ampio raggio che riguarda anche la sicurezza dei litorali e delle acque prospicienti l’isola, come spiega il dott. Davide Virzi, direttore dell’Area Marina Protetta “Isola di Bergeggi”: “Riteniamo che la Panomax360 possa essere un potente strumento di promozione e valorizzazione dell’Area Marina Protetta e dell’intero comprensorio del Golfo dell’Isola. L’installazione della telecamera panoramica è inoltre parte di un progetto più ampio che prevede l’implementazione del sistema di videosorveglianza e controllo dell’Area Marina Protetta, con la messa in opera di tre videocamere collegate con la sala operativa della Capitaneria di Porto, che in questo modo potrà intervenire prontamente per garantire la sicurezza di questo tratto di mare e la repressione di eventuali reati”.
La telecamera – vera e propria webcam panoramica – è stata collocata nel punto più alto dell’isola di Bergeggi, perché ritenuto centrale rispetto a tutto il Golfo dell’Isola ed è alimentata da un impianto fotovoltaico collocato sull’isola, lo stesso impianto che alimenta la webcame subacquea dell’AMP.
La vista del Golfo dell’Isola dall’alto integra, infatti, quanto già fatto per i fondali: qui è stata recentemente ripristinata una webcam subacquea – installata per la prima volta nel 2016 – che rappresenta uno dei pochi esempi di monitoraggio di questo tipo nel Mediterraneo. Collocata a circa 18 metri di profondità tra la zona A e la zona B dell’Area Marina Protetta, assolve anche in questo caso una duplice altro lato può avere un ruolo di censimento e controllo del pesce e dell’ambiente subacqueo: consente di osservare da remoto le specie ittiche presenti e valutarne statisticamente la presenza, assolvendo così la funzione di Visual census, come ha dimostrato recentemente anche una tesi di laurea dedicata proprio al caso di Bergeggi. Non bisogna infine dimenticare il lato educativo: “Chi si connette con la webcam subacquea – spiega Virzi – può osservare in tempo reale la ricchezza della flora e della fauna marina con una visibilità che nelle giornate estive si espande per alcuni metri e rendersi così conto di quanto le condizioni protette di un’area come la nostra creino una vera e propria oasi di biodiversità all’interno del Mediterraneo. Una prospettiva oggi rafforzata anche dall’alto grazie alla webcam panoramica che unisce alle suggestione del mare e dei suoi colori uno sguardo d’insieme dei paesi e dei borghi da scoprire via terra”.
La webcam Panomax360° è stata finanziata dal MASE (Ministero ambiente e sicurezza energetica) e inserita all’interno del progetto “Le Rotte dell’isola”, promosso da Area Marina Protetta “Isola di Bergeggi”, Pro Loco di Bergeggi e Associazione “L’Îzua” e cofinanziato dalla Fondazione “Compagnia di Sanpaolo”.
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