Spotorno TimesIl sindaco di Bergeggi: “Parlerò col prefetto, serve una massiccia presenza di forze dell’ordine che facciano rispettare regole e distanziamento”
Bergeggi. Dopo la non bella figura fatta qualche giorno fa con una locandina pubblicitaria, la discoteca La Kava torna al centro del dibattito a Bergeggi, questa volta per mano del sindaco Arboscello. Il primo cittadino ha chiesto infatti un vertice urgente con il prefetto in vista della festa notturna di ferragosto in programma venerdì sera, “con 12 ore di musica e ballo non stop” come ha precisato il sindaco in quota Pd. “Negli anni ho provato, con un confronto diretto e a tratti anche duro con i gestori della Kava, discoteca autorizza nel 2013 ed ereditata dalla precedente amministrazione, a far convivere un’attività economica e commerciale con le esigenze di Bergeggi, dei sui operatori e dei suoi abitanti. Ci ho provato perché credo sia necessario preservare le attività economiche, ma sempre ricordando la pre-condizione ai gestori: il rispetto delle regole. Da questo punto di vista ora la situazione è diventata insostenibile”.
“La festa notturna di Ferragosto organizzata dalla discoteca, con dodici ore di ballo e musica non stop, è in netto contrasto con la politica di contenimento dell`uso di alcolici tra i giovani e di contrasto agli assembramenti che come Sindaco del Comune di Bergeggi ho sempre fatto rispettare”, ha spiegato Arboscello.
“La mia preoccupazione – continua – è quello di Sindaco, che tutela le attività economiche della zona che potrebbero essere colpite da atti vandalici, anche nelle strutture balneari come successo in passato; e quella di padre, con la paura che i giovani si riversino in strada, sull`Aurelia, al mattino, mettendo a repentaglio la propria incolumità, anche sotto i fumi della stanchezza e dell`alcol”.
E, ribadendo il concetto, Arboscello spiega che “se le intenzioni della Kava saranno confermate sarà necessario un dispiegamento di forze dell’ordine per il controllo degli ingressi e del rispetto delle regole”.