Spotorno Times
Spotorno. Sono scattate le polemiche sui social e sui gruppi dedicati a Spotorno riguardo la movida notturna del paese, che nel weekend si è animata con decine di eventi – organizzati dal comune e non – che portavano con loro anche tanta musica.
Movida che, come detto, è stata animata anche dalla musica fino a tarda sera. Infatti, per prendere una lamentela come esempio, una turista si è lamentata della forte musica che verso le 22 arrivava da sotto casa sua, più precisamente nel pezzo di lungomare dove si trovano l’Hotel Premuda, il locale Marè e il Bar Splendid. Una lamentela pubblica che però non è affatto piaciuta a chi a Spotorno ci vive. “Buongiorno, in merito alla musica assordante e a volumi da discoteca che proviene ormai tutte le sere (ieri sera in particolare), dalla zona di piazza Rizzo davanti all’hotel Premuda, e dai due locali ivi presenti, invito tutti coloro che siano interessati a discutere della questione contattandomi privatamente su Messenger, oppure sul gruppo Facebook temporaneo appena creato, ‘Spotorno chat’, dove si potrà parlare serenamente su eventuali azioni comuni da intraprendere, evitando di venire insultati e derisi su questo gruppo. Buona continuazione”, ha scritto la turista.
Un post che come detto non è affatto piaciuto a chi a Spotorno risiede, e le decine commenti dei residenti non si sono fatte attendere, tra le quali anche chi ha “consigliato” di andare in vacanza in montagna.
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Sulla questione è voluto intervenire il consigliere di minoranza Massimo Spiga, spezzando una lancia in favore di chi ogni giorno organizza serate nei propri locali: “Mi spiace leggere che durante la stagione estiva, che purtroppo a Spotorno dura troppo poco, ci siano nostri ospiti, che si lamentano per il divertimento e la spensieratezza di altri. Ma dietro a tutta questa musica, vita e impegno di denari e sacrifici, ci sono aziende, famiglie, padri, madri, che lavorano e si impegnano per rendere la nostra cittadina turistica una eccellenza”, scrive Spiga.
Che continua: “Per quanto possibile, sarebbe auspicabile, sempre all’interno dei decibel consentiti per legge ed in base alle deroghe firmate per le festività, di avere locali con intrattenimento musicale tutte le sere, perché è così che un paese a sola vocazione turistica fa economia”.
“Comprendo che chi ha particolari esigenze, preferirebbe dormire alle 22, ma la nostra economia è diversa e in futuro lo sarà di certo”, ha poi concluso Spiga.
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