Spotorno e le case vacanze “finte”: quando le ferie possono diventare una truffa. Le agenzie: “Affidatevi a professionisti”
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Spotorno e le case vacanze “finte”: quando le ferie possono diventare una truffa. Le agenzie: “Affidatevi a professionisti”5 (2)

Spotorno. Ha preso piede da alcuni anni e sta spopolando sempre di più il fenomeno delle case vacanze, ovvero degli alloggi veri e propri che i privati, per arrotondare, mettono in affitto per periodi brevi su varie piattaforme come AirBnb e Booking oppure su piattaforme come Subito.it.

E’ un business del tutto legale e che permette a chiunque abbia una casa di poterlo fare, però alcune volte può diventare una truffa per colpa di mal intenzionati che se ne approfittano. Ma partiamo dal principio: perchè una famiglia dovrebbe scegliere una casa vacanze piuttosto che un hotel? Per risparmiare, e non poco. Per fare un esempio, a Spotorno una casa con 4 posti letto, di 70 metri quadri e vicina al centro costa circa 140€ a notte complessivi (e non a testa), più altri 45€ per le pulizie. Su una settimana, dunque, una famiglia spenderebbe 1.025€ contro i 1.750€ di un hotel 3 stelle con camera quadrupla. Sono prezzi che possono variare da hotel a hotel però, a grandi linee, sono queste le cifre.

La truffa

Ma torniamo alle truffe. Grazie all’enorme richiesta che c’è ogni estate, c’è anche chi se ne approfitta. Ed è il caso di due turisti arrivati oggi a Spotorno dal Piemonte, che tramite Subito.it avevano prenotato un appartamento. Si sono sentiti con il presunto proprietario e avevano fatto un acconto tramite bonifico bancario. Arrivati all’indirizzo, però, hanno scoperto che si trattava di una truffa.

Le truffe sono varie: c’è chi prende foto e indirizzo di case realmente esistenti a Spotorno (citiamo Spotorno ma avviene in tutta Italia quotidianamente) e le mette in vendita sui vari siti, sperando che qualcuno ci caschi, e c’è chi più banalmente mette sui siti solo le foto degli interni della casa, che però potrebbe anche essere una casa qualunque ubicata in qualsiasi parte d’Italia.

“Buongiorno cerchiamo b&b o alloggio da questa sera fino al 20 essendo stati truffati. Siamo a Spotorno ma senza abitazione. Qualcuno sa consigliarmi qualcosa? Siamo 2 adulti”, questo il post pubblicato sui social dalla malcapitata coppia di turisti che stamattina, arrivata in Riviera per qualche giorno spensierato, ha avuto l’amara sorpresa. Nel giro di poche ore, fortunatamente, sono stati molti i commenti di aiuto che hanno permesso ai due di trovare una sistemazione, anche se l’amaro in bocca resta.

Questo l’annuncio-truffa pubblicato dalla coppia piemontese

I consigli delle agenzie immobiliari

Per capire meglio come evitare questo tipo di truffe abbiamo deciso di raggiungere un noto agente immobiliare di Spotorno, che con le case vacanza ci lavora quotidianamente. Gli abbiamo chiesto dei piccoli consigli che, anche se possono sembrare banali, potrebbero risultare preziosi per chi è inesperto.

“Innanzitutto – ci spiega Massimo Spiga, di Immobiliare Spiga – sarebbe meglio affidarsi a dei professionisti del settore per evitare brutte sorprese. Ogni casa per essere messa in affitto con locazione breve deve essere fornita di un codice CITRA fornito dalla Regione Liguria, legato all’appartamento e a chi ne fa richiesta. E’ una sorta di licenza. Qualsiasi soggetto che affitta senza tale codice è un soggetto che viola tutte le norme riguardanti le locazioni brevi. Per fare un esempio chi opera senza il CITRA non incassa la tassa di soggiorno, e questo va a ledere soprattutto le casse del comune dove è ubicata la casa”.

Continua Spiga: “Grazie a questo codice alfanumerico l’appartamento non sarà più un appartamento fantasma e potrà così essere messo sul mercato. Diffidare da chi non fornisce il CITRA”. Ma le truffe sono aumentate? Spiga ne è convinto: “Sono 33 anni che faccio questo lavoro e mai, come negli ultimi 6-7 anni, ho visto così tante truffe. Addirittura l’anno scorso avevano fotografato casa di mia mamma per poi metterla su diversi siti”.

Ma quindi come proteggersi? “Il mio consiglio è quello di affidarsi ai professionisti del settore però, nel caso si scegliesse la strada del fai da te, quando si individua una casa sarebbe meglio farsi dare il codice CITRA dal proprietario così da poter verificare sul sito di Regione Liguria che sia tutto in regola. Un altro strumento che utilizzano i truffatori per far cadere nella loro trappola le persone sono le caparre e i prezzi bassi. Un esempio? Se vi imbattete in una casa con 5 posti letto e per la settimana di Ferragosto vi chiedono 1000€ molto probabilmente c’è qualcosa che non va. Un altro consiglio sarebbe quello di chiedere di poter visitare la casa, in questa maniera capirete subito se si tratta di una truffa oppure no”. Ultimo ma non meno importante il consiglio sui pagamenti: “E’ sempre meglio pagare di persona, visto che sono somme comunque piccole”.

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