Matteo Corsetti
Era iniziata in maniera molto promettente l’estate spotornese grazie agli inventori dei parcheggi sulle aiuole (LEGGI QUI) e, pare, sta proseguendo in maniera molto più divertente – se così si può dire – grazie alle ultime “mode” scoperte.
Adesso, come dimostrano varie foto che girano sui social, la moda di parcheggiare sulle aiuole è svanita (forse anche grazie alle pesanti sanzioni create ad hoc dalla giunta comunale) per far spazio a una nuova. Perchè d’altronde si sa, le mode sono passeggere e finiscono presto. L’ultima trovata è quella di “prenotare” il parcheggio. Come? Posizionandoci sopra un bidone dell’immondizia.
O, in casi estremi, posizionandoci sopra una bicicletta legata a sua volta a un’altra bicicletta, così da renderne più difficoltoso lo spostamento da parte di un qualunque povero cittadino alla ricerca disperata di un parcheggio.
Quando ci fu il parcheggiatore delle aiuole alcuna gente ebbe il coraggio di commentare “E se non ci sono parcheggi dove me la metto la macchina?”.
A me, e non soltanto a livello spotornese ma anche provinciale, sembra di vivere dentro a un mondo fantascientifico. L’estate ormai è diventata un universo parallelo di cui sappiamo spaventosamente poco.
Però la ciliegina sulla torta arriva adesso, e tenetevi forte perchè è fantascienza allo stato puro: nel caso vi scappasse di andare in bagno sappiate che non si usa più utilizzare un bagno pubblico o quello di una qualunque attività. Ma bensì, come racconta una cittadina che è stata testimone oculare di tale spettacolo, adesso si usa urinare sui parchimetri. Infatti, come racconta la povera cittadina che ha dovuto assistere, una famiglia composta da mamma, papà e due bambini ha pensato bene di urinare sopra un parchimetro. E forse, più che un gesto di protesta per le forse troppo elevate tariffe, è stato semplicemente un gesto di inciviltà.
E siamo solo a metà estate.