Bergeggi, torna la telecamera subacquea H24 sui fondali dell’Area Marina Protetta
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Bergeggi, torna la telecamera subacquea H24 sui fondali dell’Area Marina Protetta5 (1)

Bergeggi. Dopo una lunga attesa di ben 1 anno, tornerà a funzionare – e in diretta – la telecamera live presente sui fondali dell’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, dopo che nel 2022 un violento temporale l’aveva danneggiata.

Posizionata a circa 20 metri di profondità, è unica nel suo genere ed è l’unica telecamera subacqua live in Italia. Murene, barracuda e non solo torneranno visibili sul proprio smartphone o sulla propria tv, visitando il canale youtube dell’Area Marina (CLICCA QUI).

La telecamera inquadra una biodiversità molto ricca, capace di attrarre anche eventi di foto subacquee, come spiega Davide Virzi, direttore dell’Area Marina: “Sono state identificate in soli tre giorni 108 specie, un numero record mai registrato nelle precedenti 42 edizioni e che pone Bergeggi al vertice delle aree protette italiane”.

“Siamo l’unica area marina protetta italiana ad avere una webcam che trasmette in diretta le immagini dei fondali. L’installazione, il funzionamento e la manutenzione hanno richiesto e richiedono un grande lavoro di squadra visto le caratteristiche degli ambienti nei quali si deve operare. Fortunatamente a Bergeggi vantiamo collaboratori di diverse professionalità di alto livello, senza il supporto dei quali sarebbe impossibile realizzare le tante iniziative condotte in questi anni”, ha continuato Virzi.

E ancora: “Le immagini della telecamera ci permettono di far comprendere a tutti l’importanza delle politiche di tutela e conservazione della natura e della biodiversità marina. Quando qualcuno mi chiede quale utilità abbia un’area marina, penso che le immagini delle meraviglie sommerse che tutti possono vedere siano la migliore risposta. Inoltre, è necessario aumentarne numero e dimensione, se si pensa che l’obiettivo dell’Unione Europea 30×30 ci chiede di proteggere entro il 2030 il 30% del mare e in Italia siamo a meno del 5%”.

Il progetto però è destinato a espandersi, con l’installazione di altre telecamere sia sulla costa che sull’isola, per permettere la promozione turistica del territorio e al contempo per aiutare la Guardia Costiera nell’identificazione di reati e pericoli.

La telecamera attuale è alimentata con energie rinnovabili, grazie all’impianto fotovoltaico presente sull’isola.

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