Spotorno/Kiev. In questi giorni di scontri armati e bombardamenti l’Ucraina riceve messaggi di sostegno da tutta Europa, tra cui l’Italia dove in numerose città la gente è scesa in piazza a protestare insieme alle comunità ucraine per dire basta alla guerra.
Anche a Spotorno – che ha una propria concittadina bloccata proprio in Ucraina – la solidarietà non manca, con i consiglieri Spiga e Pendola di Noi Per Spotorno Che Vorrei che chiedono al comune di esprimere la propria vicinanza. “Egregio signor sindaco, il gruppo consigliare ‘Noi per Spotorno che Vorrei’, Le chiede, di indire un Consiglio Comunale in sessione straordinaria, unitamente al consiglio comunale dei ragazzi, in segno di solidarietà alla popolazione Ucraina, alla quale è stata tolta la libertà, che noi europei, con tanti sacrifici abbiamo conquistato”, scrivono in un comunicato i due.
“Vogliamo esprimere massima solidarietà alle popolazioni coinvolte e la nostra vicinanza ai cittadini ucraini che risiedono e lavorano nel nostro territorio, e la nostra vicinanza alla popolazione, che oggi si trova in una situazione di negata libertà, dovuta ad una aggressione ad uno stato libero e democratico”, continuano.
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E i due presentano un’altra richiesta al sindaco Mattia Fiorini: “L’aggressione della Russia all’Ucraina è feroce e priva di qualunque giustificazione ed avrà sicuramente ripercussioni devastanti su tutti noi. Allo stato attuale dei fatti troviamo fondamentale che l’Europa e, di conseguenza, i cittadini italiani siano compatti nella condanna e che ognuno dichiari esattamente da che parte sta”. Conclude il gruppo di minoranza: “Chiediamo, quindi, che una bandiera dell’Ucraina ed una bandiera della pace siano issate sui pennoni del Municipio di Spotorno per esprimere il sostegno e la vicinanza dell’Amministrazione comunale e di tutta la città nei confronti del popolo ucraino”.