Spotorno. Non si placa la polemica sul presunto nuovo supermercato che, a detta del leader di Adesso Spotorno Franco Riccobene, potrebbe essere costruito all’ingresso di Spotorno.
E se dopo il comunicato di Riccobene ci fu la replica di Mattia Fiorini, adesso arriva la contro replica proprio del leader del gruppo di minoranza, che accusa il sindaco “di aver fatto inversione a U dopo le lamentele di cittadini e commercianti”.
“Nell’ultimo intervento sui social – spiega Riccobene – il Sindaco nega di aver mai pensato alla realizzazione di un supermercato con annesso bar e ristorante. Afferma che sarei uno dei “soliti” e che non bisogna farsi abbindolare dalle mie “chiacchiere”, che, sa bene, corrispondono a verità”.
Continua il leader di Adesso Spotorno: “Poiché rappresento una parte dei cittadini di Spotorno in consiglio comunale, che tutelo gli interessi generali e che non sono avvezzo ad intervenire a sproposito, pretendo educazione e di non essere sbeffeggiato, cosa peraltro già successa, perché la notizia è assolutamente vera, visti gli incontri che il Sindaco ha avuto con un operatore del settore ed il sopralluogo svolto in zona Serra con tanto di tecnici, anche del privato”.
“Se ora fa inversione a U – prosegue – è solo per la reazione a catena di irritazione dei tanti operatori economici che sarebbero fortemente penalizzati da un evento simile. Dunque siamo di fronte al palese tentativo di mistificare la realtà, cosa che fa emergere, tra l’altro, l’incapacità di sostenere la proposta anche se sbagliata. Un fatto esecrabile per una figura di Sindaco, anche se non è la prima volta che sue affermazioni siano state smentite clamorosamente dai fatti. Tutti ricordiamo quando, di fronte al fermo interminabile dei lavori, continuava ad affermare che l’impresa lavorava sotto la Terrazza a Mare”.
Infine, una frecciata anche al Consigliere al Commercio Monica Canepa: “Per concludere è sconcertante che l’assessore al commercio su Facebook si dica all’oscuro di tutto, affermando con ragione che “si dovrebbe passare sul suo cadavere”. Il Sindaco come suo costume fa e disfa in completa solitudine, bistrattando quel poco di maggioranza che gli è rimasta. Ma ancora per poco”.