Spoturnito 2.0 2019, gli organizzatori raccontano un aneddoto imperdibile
0 (0)

Spoturnito 2.0 2019, gli organizzatori raccontano un aneddoto imperdibile0 (0)

Lo Spoturnito 2.0 2019 si avvia verso la conclusione (nonostante la finale in programma stasera rinviata causa maltempo) e, come regalo, gli organizzatori sulla pagina facebook ufficiale dell’evento hanno regalato ai followers un simpatico aneddoto riguardante il periodo di organizzazione del torneo.

Si legge nel testo condiviso dagli organizzatori:”

Pubblichiamo un simpatico siparietto dedicato all’organizzazione del torneo “SPOTURNITO” per fare capire lo spirito di questo torneo :
Un grazie a Filippo e Federico

MASSI:
Andiamo a parlargli per cercare di organizzare il torneo quando era tutto fermo e ci dice che per organizzare lo spoturnito ci vogliono almeno 6 mesi, giusto per darci fiducia.
Poi alla fine si prende bene e organizza lo spoturnito in 7 giorni come dio aveva creato il mondo nella genesi con la differenza che lui sagapó non lo chiude MAI.
dopo l’organizzazione e le migliaia di battute a franco relative al connubio mansione lavorativa – organo genitale femminile al quale sembra essere affezionato, si dissolve nel nulla e non fa più avere tracce.
VOTO 10. DESAPARECIDO
ANDREA SARDO:
Trasporta casse di acqua da 24 che in confronto Caronte nella divina commedia era l’ultimo dei gondolieri.
Si destreggia a metà tra campo e ufficio burocratico, compilando distinte distruggendo la privacy negli spogliatoi per chiedere i nomi dei convocati.
Sempre pronto a rassicurare gli arbitri anche durante le partite più calde, nonostante fosse chiaro in volto il timore di nuovi scontri, non abbandona neanche per una sera e saluta il monticello solo alle 23:30 in sella al suo bolide a due ruote.
VOTO. 10. “SARDO C’È! SARDO C’È”
MAX MAGNONE:
L’uomo di spicco, colui che “ha i contatti” e “può far tanto”.
Lavora principalmente in coperta, senza esporsi, ma offrendo un grande aiuto.
Si occupa del lato pubblicitario rilasciando interviste a SavonaNews e SpotornoToday come non ci fosse un domani, inoltrando poi il link per leggere le sue parole.
Quando hai bisogno, se non lo trovi, cercalo sul lungomare… lo riconosci dal meraviglioso Cagnone che accompagna instancabilmente.
VOTO. 10. INFLUENCER
FRANCO ARIENTI:
a differenza di tutti, si mostra subito disponibile a organizzare lo spoturnito e chiama tutti i numeri che ha in rubrica per arrivare a 256 squadre, poi alla fine si accontenta di 8.
Encomiabile il suo atteggiamento, sempre propositivo e disponibile con tutti, si improvvisa anche in delle riprese in diretta streaming che Tinto Brass e Dario Argento levatevi proprio.
Ah, nel tempo libero ogni tanto monta anche qualche tenda, subendo continuamente soprusi morali da massi assolutamente ingiustificati.
VOTO. 10. TENDE E FICA, FICA E TENDE
GIAN:
entra nell’organizzazione in corso d’opera ma si dimostra da subito propositivo e intraprendente, accollandosi il torneo dei piccoli e gestendolo alla grande ma soprattutto alla vecchia maniera: foglio di carta e penna e si parte con girone all’italiana a 8 squadre, dopodiché quarti di finale a gironi eliminatori a 4, semifinali a gironi solo andata da 6 e finale in gara da thriatlon comprendente 50 km di corsa, 10 a nuoto e se ci scappa il tempo pure una partita di calcetto con palla medica da 2 kg.
Resta ancora un mistero come abbia fatto a fare il torneo in sole 4 sere, evitando peraltro qualsiasi denuncia da genitori vari.
Brutto episodio invece, assolutamente da condannare, quando ci aspetta al varco il pomeriggio pre semifinale, pronto a farcire con gutalax di sottomarca la crema dei krapfen, ma invano perché avevamo gia fatto merenda.
Fallito il sotterfugio si accomoda in panchina alla sera con tutta calma, a ogni palla passata a patitucci si fuma una marlboro dalla tensione e finisce la semifinale con 5 pacchetti da 20 in 40 minuti. 
VOTO 10. ALCHIMISTA
REVERDITO:
si presenta ai sorteggi volenteroso di dare una mano e si offre da subito mostrando il giusto spirito, sperando d’altra parte di riuscire ad avere un buon sorteggio ma gian non è tipo da convenevoli e caccia subito fuori dall’urna bagni la torre e bagni royal per far capire che aria tira.
Ce la mette comunque tutta sia in campo che fuori, presentandosi con la 10 sulla schiena a capo di una squadra su cui pesava una squalifica e i cui 2 migliori giocatori erano andati via a 0 precedentemente, ma quest’anno il torneo non gli mostra fortuna.
In ritardo con soldi, distinte e chi più ne ha più ne metta, al contrario di schettino non abbandona la nave e si viene a vedere tutte le fottute partite facendo sempre i complimenti a tutti e aiutando acquaman sardo nel trasporto delle casse d’acqua, se non avesse come tifosi gente con il megafono gli vorremmo pure bene.
VOTO. 10. PROVACI ANCORA REVE

Se ti è stato utile vota questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]
Condividi