Spotorno. Sono state consegnate nei giorni scorsi le chiavi dell’ex Hotel Roma al comune, dopo che negli anni passati era stato confiscato alla criminalità organizzata. La consegna è avvenuta dopo la firma del decreto d’assegnazione del bene, a seguito della manifestazione di interesse e del progetto del comune presentati nel 2019 e perfezionati a febbraio 2022.
L’ex hotel fu confiscato nel 2011 dal tribunale di Milano mentre subiva i lavori di ristrutturazione, e insieme a lui furono sequestrati anche altri beni. Da allora è rimasto fermo immobile per 11 anni, un cantiere in pieno centro paese. Per quanto riguarda i beni confiscati, la legge ne prevede la vendita o l’assegnazione ad enti locali per progetti sociali e istituzionali. E quali sono i progetti sociali che ha in mente il comune? Lo spiega direttamente il primo cittadino Mattia Fiorini: “Il progetto che abbiamo presentato prevede la realizzazione di due sportelli contro la violenza sulle donne e altre categorie fragili, in due locali”. L’idea è di riconsegnare al paese una struttura funzionale e pratica che possa diventare un luogo di ritrovo per i più giovani e per la musica, a riguardo spiega come si svilupperà il progetto nei piani: “Al primo piano di prevede lo spostamento della ludoteca attuale ed un appartamento di prima accoglienza per emergenze sociali e abitative, mentre al secondo piano ci sarà l’allestimento di uno spazio ricreativo per i giovani e ragazzi più grandi. Infine, al terzo piano, uno spazio per una scuola di musica e progetti sociali collegati alla musica inclusiva”.
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Conclude il primo cittadino: “Alla base di questo progetto c’è la volontà di dare a tutto il complesso ed ai servizi che conterrà un respiro di comprensorio e non solo per il Comune di Spotorno ma anche un punto di riferimento per i comuni del Golfo dell’Isola. Questo grandissimo risultato è solo il primo passo verso un progetto ambizioso e dai costi importanti che verrà attuato partendo dal risanamento dell’immobile e dal recupero del porticato, per poi proseguire col resto avendo il tempo di reperire le risorse economiche necessarie”.