Spotorno. Dopo il comunicato congiunto con gli altri gruppi di minoranza, quest’oggi Spotorno Che Vorrei torna – in solitaria – all’attacco dell’amministrazione Fiorini, continuando il pressing su argomenti come la “sospensione della tassazione per le attività”.
“Il gruppo Spotorno che Vorrei, già in data 6 e 14 marzo e poi successivamente insieme agli altri colleghi di opposizione, inviò al Sindaco di Spotorno due lettere aperte, per chiedere interventi immediati di sostegno all’economia spotornese, che ricordiamo: Sospensione delle tassazioni per le attività locali; cancellazione, per il periodo di obbligo di chiusura, della Tosap, della tassa sul suolo pubblico e della tassa sulla pubblicità per le aziende coinvolte; sospensione per il 2020 della tassa di soggiorno; sospensione dei pagamenti dei parcheggi; gratuità del suolo pubblico per le attività, che una volta riaperte, siano ancora obbligate a mantenere la distanza minima interpersonale e quindi abbiano necessità di ampliare il proprio dehor; stanziamento di un contributo per le famiglie in stato di necessità; sanificazione dei luoghi pubblici, strade, vicoli, sottopassi, parco Monticello, ringhiere e quanto possa considerarsi pericolo per la salute pubblica”, spiega il gruppo di minoranza guidato da Franco Bonasera e Massimo Spiga.
“Con comunicati stampa richiedemmo di ricevere risposte certe e non procastinabili da parte del Sindaco, mettendoci a disposizione per la carica che ricopriamo all’interno del consiglio comunale Spotornese e per la grande fetta di cittadini spotornesi che rappresentiamo.
Ad oggi abbiamo ricevuto una sola nota ufficiale nella quale il Sig.Fiorini ci rispondeva che avrebbe atteso le decisioni del Governo, peraltro assunte da tempo, per decidere le misure da adottare anche a Spotorno. Il Sindaco mentre invitava di non fare polemiche non chiedeva alle opposizioni alcun contributo per studiare e deliberare di concerto con le categorie commerciali, nessuna esclusa, misure atte ad aiutare un’economia, che alla ripresa delle attività , si troveranno in forte difficoltà.
La richiesta di non fare polemica è uguale a non considerare le minoranze (che poi a Spotorno sono maggioranza). Il Sig.Fiorini non può dire ‘state zitti e fatemi lavorare’, quando riceviamo ogni giorno dagli spotornesi richieste di aiuto, richieste che abbiamo voluto portare all’attenzione della maggioranza. Il sindaco deve capire che in questa situazione deve mettere da parte la sua appartenenza politica ed il suo ego e pensare al bene degli spotornesi”.
“Il Signor Fiorini infatti, si scandalizza e protesta quando altri che hanno responsabilità di governo inviano informative con numeri di telefono e recapiti mail per eventuali contatti istituzionali, mentre nel suo comune ignora volutamente i gruppi di opposizione che, ricordiamolo, sono maggioranza nel paese, impegnandosi con caparbietà per evitare di accogliere le proposte dei gruppi di minoranza visto che non sono state “partorite” da lui. Fino ad oggi abbiamo evitato di far polemica perché l’emergenza sanitaria non lo consente ma non possiamo assistere a tale comportamento che si modifica a secondo della sedia che si occupa.
Nonostante ciò ribadiamo ancora una volta la nostra disponibilità a portare, di concerto con la maggioranza, supporto e idee per il bene del territorio, qualora, la democrazia tornasse ad albergare nel Sindaco di Spotorno”, conclude dura la minoranza.