Scrivono “Suca” sullo scontrino, la replica di Otto: “Lo facciamo da 14anni e non si è mai offeso nessuno”
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Scrivono “Suca” sullo scontrino, la replica di Otto: “Lo facciamo da 14anni e non si è mai offeso nessuno”0 (0)

Spotorno. E’ diventato subito virale Otto – così si chiama – il locale spotornese che qualche giorno fa era finito al “centro dell’attenzione” per aver stampato uno scontrino con scritto “Suca“. L’articolo, che Spotorno Times aveva pubblicato (LEGGI QUI) dopo aver ricevuto la segnalazione di un lettore, ha fatto in poco tempo il giro del web registrando oltre 245.000 letture e finendo su varie pagine di satira liguri e non, come quella del comico savonese Enrique Balbontin.

Abbiamo così deciso di intervistare coloro che sono dietro al locale, per farci spiegare com’è andata davvero la questione. Otto è un locale molto alternativo e originale, nell’arredamento e nel servizio che propone e, come hanno spiegato i proprietari Theo e Anita raggiunti dai nostri microfoni, molte volte si sa distinguere.

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Ma perchè c’era scritto “Suca” in fondo a un vostro scontrino?

Noi è dal 2007 che siamo in questo mondo, prima di aprire Otto a Spotorno avevamo un locale a Vigevano. E abbiamo sempre scritto Suca in tutti gli scontrini, non solo in quello in questione che ha alzato tutto questo polverone. E’ una scritta pre-impostata dal fornitore della nostra cassa. Scelta da noi, ma è una scritta standard per tutti gli scontrini che stampiamo.

Quindi la scritta tanto contestata va vista come una sorta di marchio di fabbrica?

Assolutamente sì. In tutti questi anni nessuno si era mai offeso, nemmeno a Vigevano che conta il quadruplo degli abitanti di Spotorno.

Diventare virali – nonostante Spotorno Times abbia oscurato il vostro nome per la privacy – vi ha infastidito?

No, anzi ne siamo felici. Abbiamo ricevuto decine di chiamate anche da nostri vecchi clienti di Vigevano, che sapevano già che si trattava di noi. Siamo fatti così, basta entrare nel nostro locale per vedere il tipo di servizio che offriamo e come lo abbiamo arredato. La scritta è una banale goliardata che ha sempre strappato un sorriso a tutti. Mi dispiace che questo cliente se la sia presa male, gli ho anche fatto vedere altri diversi scontrini battuti mostrandogli come in tutti ci fosse la scritta Suca. E, non per fare polemica perchè non mi interessa, gli ho anche offerto la sua consumazione, che mi pare ammontasse a circa 30€.

Adesso come la vivete questa situazione?

Come detto prima bene. Anzi abbiamo già in mente un pò di marketing grazie al “Suca”. Abbiamo mandato in stampa decine di adesivi con questa scritta e molto probabilmente faremo anche delle magliette. Inoltre vorremmo anche creare un nostro cocktail e chiamarlo proprio Suca.

Termina con un sorriso l’intervista a Theo, proprietario di Otto, che dopo questo scambio di chiacchiere tra un sorriso e una birra artigianale, ci invita, per quando sarà realizzato, ad assaggiare il nuovo cocktail.

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