San Francesco-Spotornese per la promozione, Ravera: “I Drunkerz il nostro dodicesimo uomo”
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San Francesco-Spotornese per la promozione, Ravera: “I Drunkerz il nostro dodicesimo uomo”0 (0)

Loano. Una partita che in tanti stavano aspettando, dagli addetti ai lavori ai semplici affezionati, che potrebbe portare a due interessanti scenari: una promozione diretta ed uno spareggio da finalissima, questa sarà San Francesco Loano-Spotornese.

Una sfida tra due compagini con storie differenti, ma con alcune similitudini. Da un lato ci sono i rossoblùvogliosi di centrare l’obiettivo davanti al proprio pubblico, regalando loro la prima soddisfazione sportiva di un nuovo corso incominciato un anno fa. Dall’altro i biancoazzurri, anch’essi nati da solo un anno ma con un progetto che punta ad un consolidamento futuro, cercando di sfruttare il calore della propria gente in una piazza che vuole iniziare a dire la sua nel panorama calcistico locale.

Di progettualità è bene parlarne con due esponenti delle rispettive società, ma in questo caso è ancora più conveniente visto che si tratta di una partita dalle grandi emozioni e, se i presidenti sono veri e propri tifosi, chi meglio di loro può presentarla?

Diego Burastero e Matteo Ravera, due uomini che si sono impegnati a mettere faccia e passione in progetti difficili, che saranno di fronte l’un l’altro per vivere una domenica di calcio vero.

Il numero 1 rossoblù inizia a sentire un po’ di tensione, sensazione normale soprattutto in queste occasioni e quando si ha un ambiente attorno a cui si vuole bene: “Considerando il fatto che è stato il nostro primo anno per cercare di costruire una squadra tutti insieme, questa partita ha un significato particolare perché ci consentirebbe di arrivare primi in campionato. Questo grande lavoro lo stiamo facendo per tutti i tesserati della società, partendo dai più piccoli, sino a tutti gli appassionati di Loano“.

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Il presidente Ravera, dal canto suo, non vede l’ora che l’arbitro fischi l’inizio della gara per potersi gustare a pieno il momento sportivo: Per me essere all’Ellena domenica sarà prima di tutto una pausa per liberare la testa e il cuore dal dramma che si compie ogni giorno entro i confini di un popolo che non possiamo sentire lontano. In quella parentesi di tempo, penserò solo a tifare perché il campo riconosca ai colori biancoazzurri il valore che meritano“.

L’obiettivo numero uno della San Francesco Loano è quello di riportare credibilità agli occhi dei loanesi col proprio lavoro. Domani potrebbe essere una chance anche per questo? “Fare una partita del genere in casa sarà una grande occasione per fare capire che vogliamo fare le cose per bene, aldilà dei risultati e considerando che abbiamo una squadra abbastanza giovane rispetto alle altre: tra i 2004 in rosa abbiamo uno dei bomber del campionato. Io sono convinto che domenica ci sarà grande vicinanza da parte della città. Per riportarla a quella precedente ci vorrà del tempo, però come inizio è ottimo”.

Un lavoro fatto da zero invece è quello che è stato fatto dalla società biancoazzurra, e i primi risultati sembrano promettere molto bene, vista anche la presenza bella cornice di pubblico che rende più piacevole le domeniche in quel di Spotorno: “Completata la struttura societaria, la nuova Spotornese Calcio si avvia all’attività organizzativa che prevede la conferma degli ottimi risultati competitivi e la ricostituzione della scuola calcio, per restituire a bambini, bambine e alle famiglie un’adeguata e affidabile offerta sul territorio della disciplina calcistica formativa. La disponibilità del campo a 7 in via di ultimazione ne è la condizione essenziale, in attesa del più ambizioso ma indispensabile obiettivo del rifacimento completo dello stadio SiccardiTantissimi giovani spotornesi sono stati contagiati dal clima caloroso e solidale che si è subito formato e alimentato sempre di più all’interno delle formazioni, sia a undici che a cinque, grazie anche alla sensibilità degli Staff tecnici e dirigenziali. Decine di ragazzi e ragazze hanno ritrovato istintivamente uno slancio emotivo comune che accumulano e sciolgono sulle tribune degli stati e nella città con tutta la forza esuberante di gioia, in simbiosi con i giocatori sul campo, diventandone il dodicesimo. Sono i Drunkerz, una nuova realtà sociale oltre che di tifoseria“.

Vincere il campionato è ormai un obiettivo per i loanesi. Ma in caso di mancato salto di categoria, bisognerebbe parlare di un fallimentoBurastero è chiaro anche su questo punto: “Il fallimento non esiste quando hai degli obiettivi sociali e sportivi per i bambini di Loano e per la sua gente. Qui si parla di una nostra intenzione, che staremo a vedere se domenica arriverà o meno”.

Un discorso simile si potrebbe fare anche per la Spotornese. Anche la risposta di Ravera non fa una piega: “Al netto del periodo Covid-19, la rinata Spotornese ha affrontato la sua prima stagione agonistica contando solo sulle risorse del patrocinio popolare e sull’adesione entusiasta al progetto da parte di tutti i giocatori, a costo zeroEssere arrivati vicini ad una possibile promozione, comunque vada domenica, non può che essere giudicato già un successo, anche oltre le aspettative. Se poi mettiamo nel conto la vittoria della Coppa Liguria e del campionato di girone della squadra Futsal, società e tifosi meriterebbero di essere tormentati dall’ingratitudine se non mostrassero soddisfazione“.

Una San Francesco Loano che è stata più brava nelle sfide con le piccole, ma che non ha vinto gli scontri direttiPotrebbe essere un fattore preoccupante? “Ogni partita è a sé stante e i numeri dicono quello. Magari saremmo dovuti arrivare a questa gara con meno pressione, però i ragazzi si stanno allenando bene e ci fidiamo di loro e del nostro mister, il migliore di questa categoria”.

La Spotornese ha fatto 7 punti negli scontri diretti, ma è dietro per punti persi per strada. Forse la differenza è stata che la San Francesco fin dall’inizio ha detto di voler vincere? “Credo sia legittimo che ogni Società si ponga degli obiettivi strategici che puntino verso l’alto, a maggior ragione quando si rappresenta una Città e una comunità rilevante come Loano. Noi potevamo contare su valori indiscussi, sia nello staff tecnico che nei giocatori, ma ci mancava il background di esperienze vissute per proiettare un traguardo. È stata la classifica, giornata dopo giornata, ad assegnarci un ruolo di vertice e a farci conoscere l’amaro in bocca per qualche punto perso in zona cesarini, che oggi pesano eccome”.

Chi non vince affronta la Priamar. Può essere un vantaggio per loro iniziare con quasi un mese di anticipo a prepararsi in chiave play off? L’altra squadra ci arriverà per forza dopo una delusione, non aver vinto. Burastero risponde così: “Non credo si tratti di un vantaggio. Parte avvantaggiato chi ha avuto sempre continuità nel gioco, un concetto che è alla base dell’allenamento sportivo. Sicuramente loro si prepareranno seguendo il risultato della nostra partita, giocando con chi ha perso l’occasione: questo è l’unico vantaggio che si può trovare, ma poi in questo caso deve fuoriuscire la forza del gruppo squadra per riprendersi”.

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Stessa domanda anche per Ravera“Confrontarci con compagini blasonate e dalla storia importante come San Francesco Loano e Priamar è certamente esaltante rispetto alla stagione che stiamo vivendoI numeri della classifica di oggi, con le partite vinte e quelle perse da ognuna, hanno già scritto l’epilogo oggettivo del campionato e indicato le squadre, senza nulla togliere al valore delle altre, che meriterebbero il passaggio di categoria. Siamo pronti e motivati: lo deciderà il campo!”

Infine un invito a gustarsi una domenica di calcio sulle tribune dell’Ellena, che sia per tifare oppure da semplici osservatori.

BURASTERO: “Mi auguro di vedere una partita ricca di emozioni tra due squadre che hanno voglia di essere felici alla fine, ma anche durante i 90 minuti: il calcio è divertimento e passione, noi lo sappiamo bene ed è proprio su questo che lavoriamo ogni giorno. Ci saranno dei buonissimi avversari e con un tifo importante, tutti ottimi presupposti per andare davvero a divertirci tutti quanti”.

RAVERA: “Voglio condividere con il Presidente Burastero l’auspicio, anzi la certezza, che vivremo una passionale domenica di sport all’insegna della correttezza e della sportività in campo, come sugli spalti, godendoci il bel calcio espresso da due squadre ottimamente guidate. Insomma, un’occasione per tutti i tifosi da non perdere“.

Manca un solo giorno, l’attesa è quasi finita: ci sarà da divertirsi.

IVG.IT

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