Pnrr, confermati 7,2 miliardi per la Liguria: tra i progetti anche le scuole di Vado e Spotorno
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Pnrr, confermati 7,2 miliardi per la Liguria: tra i progetti anche le scuole di Vado e Spotorno0 (0)

Liguria. Sono oltre 7,2 miliardi i finanziamenti in arrivo con il Pnrr in Liguria per progetti sino al 2026: 4,9 miliardi sono per le infrastrutture. Tra i progetti ci sono anche due nuove scuole a Spotorno e Vado Ligure.

Questi i numeri che arrivano da Roma, tra i quali spicca la più importante opera finanziata dal Pnrr in Italia: la diga foranea del porto di Genova che riceverà 500 milioni per la fase A con i lavori in partenza a maggio. Mentre il governo continua a portare avanti la trattativa europea per la gestione della cosiddetta terza rata, e già si prospetta una lunga “battaglia” diplomatica per la quarta, per la quale, però, ad oggi ci sarebbe diversi problemi di programmazione delle opere.

La provincia di Savona è coinvolta per quanto riguarda il capitolo istruzione e ricerca, che avrà un investimento di 470 milioni. Di questi, quasi 40 serviranno per la messa in sicurezza delle scuole. A Vado Ligure arriveranno 4,7 milioni per la costruzione di un nuovo edificio per le scuole medie Peterlin e la demolizione di quello esistente: da via XXV Aprile saranno trasferite in via Sabazia, vicino alla scuola materna.

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Spotorno invece sono destinati 2,6 milioni per ricostruire la scuola primaria Sandro Pertini in viale Europa, raggiungendo infine il “sogno”, inseguito ormai da 20 anni, di un polo scolastico unificato. L’edificio di 1200 mq ospiterà una nuova scuola elementare, mentre l’attuale primaria (risalente al 1959 e situata in una zona ad alto rischio idraulico) verrà abbattuta.

In arrivo per sociale e urbanistica invece in arrivo 685 milioni: 45 i milioni serviranno a rigenerare i borghi storici di Sanremo e Sarzana, oltre a Begato (Genova).

Corte dei Conti e sindacati però sottolineano l’assenza dei dati sull’avanzamento dei progetti e di un osservatorio che vigili sui cantieri. Per la Corte dei Conti il 58,28% dei progetti avrà scadenza nel 2024, il 33,1% nel 2026, 11 progetti nel 2025.

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