Spotorno Times
Spotorno/Kiev. Nonostante i negoziati cominciati oggi (dai quali filtra una cautissima fiducia), continua a rimanere tesa la situazione in Ucraina dove, come racconta la cittadina spotornese – di origine ucraina – bloccata lì, si sentono aerei, spari e bombardamenti tutto il giorno da una settimana.
Ed è proprio la cittadina spotornese che, oggi, torna a fare chiarezza su quanto sta accadendo attraverso i suoi profili social: “Sono molto fortunata rispetto ai miei compaesani, perché io sento aerei e ogni tanto bombardare, ma c’è gente che vive nei sotterranei a Kiev (e tutto il resto del mio paese) da 4 giorni, gente che non può uscire di casa, gente che ha visto carri armati affianco alle loro case, gente che ha perso i propri famigliari e amici, ma soprattutto gente che combatte e mi regala il risveglio ogni mattina”, ha raccontato.
Continua: “Io vi aggiorno affinchè più persone possibili conoscano la verità, quella vera. Non posso dirvi che la vivo meglio degli altri, ma comunque c’è qualcuno che sta peggio di noi a soli 40 km da me. L’unica cosa che posso fare è dare allerta quando vedo o trovo qualcosa di strano. E credetemi, mi sento inutile”. E poi una raccomandazione a chi non vive questa situazione in prima persona: “Cercate di filtrare le notizie, e di fidarvi di chi come me è sul campo. Perchè è vero quando dicono che uccidono civili, com’è vero che distruggono case e ospedali. Già 16 bambini sono morti. Tutto questo purtroppo è reale!”, ha poi concluso.