Nuova ordinanza: chiusi parchi e giardini, sport all’aperto limitato
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Regione. Nella serata di ieri è stata firmata ed emessa dal premier Giuseppe Conte una nuova ordinanza ancora più restrittiva per contenere l’epidemia Coronavirus che sta flagellando l’Italia.

Tra i punti più importanti spicca il divieto di spostarsi, da oggi fino al 3 aprile, dal proprio luogo di residenza o domicilio verso una seconda casa. Molti altri punti del nuovo decreto, invece, saranno validi solo da oggi, 21 marzo, fino al 25 marzo e tra questi troviamo: divieto di accesso parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici con limitazioni sull’attività sportiva, che ora potrà essere svolta, ovviamente in modo individuale, solo nei pressi della propria abitazione.

“Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro; nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza”, si legge nel decreto.

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Guardando più localmente, nel comune di Spotorno da oggi al 3 aprile saranno vietate le seguenti attività:

  •  in occasione delle giornate festive e prefestive, caratterizzate da condizioni meteorologiche favorevoli, è interdetto l’accesso presso le seguenti aree pubbliche: lungomare in località Merello, moli, giardini ubicati in fregio alla passeggiata a mare.
  • chiusura dei parchi giochi e dei parchi comunali, fatta eccezione delle aree cani per i soli residenti/dimoranti della zona;
  • la sospensione dell’attività di commercio su area pubblica, comunque intesa;
  • l’esercizio di attività motoria, ammessa solo in caso di estrema necessità, deve essere espletata nel più breve tempo possibile, e resta limitata esclusivamente alla zona di residenza o domicilio, da intendersi come area posta nelle immediate vicinanze del luogo di abituale dimora;
  • l’assolvimento delle primarie esigenze di vita – lavoro, spesa, cure mediche, acquisto farmaci, etc. – seguirà la via più breve per il raggiungimento del luogo di destinazione e per il tempo strettamente necessario; ove possibile sono da preferire le consegne a domicilio;
  • in ogni caso le attività ammesse potranno svolgersi mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, evitando sempre che ne possa derivare un fattore di assembramento.

Nel weekend, inoltre, verranno intensificati i controlli di Polizia Locale e carabinieri per “scovare” eventuali turisti che proveranno a raggiungere le loro seconde case site sul nostro territorio.

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