Noli, il racconto di un turista “low cost”: neanche 1 euro speso in due settimane
0 (0)

Noli, il racconto di un turista “low cost”: neanche 1 euro speso in due settimane0 (0)

Il post su facebook di un turista, che dice di non aver speso nemmeno un euro sul suolo nolese. Scatta l’indignazione social

Noli. Passare qualche giorno al mare spendendo zero euro? O, comunque, spendendo zero euro nella località in cui si andrà a soggiornare? Si può fare e a raccontarlo è un turista di passaggio a Noli che ha voluto fare una vacanza decisamente low cost, arrivando a non spendere nemmeno un euro sul suolo nolese.

Alberto, questo il suo nome, ha voluto raccontare la sua esperienza attraverso un post su facebook che, però, ha scatenato la reazione stizzita di moltissimi nolesi, una reazione che ha fatto superare i 300 commenti sotto al post. “Ho passato 14 giorni meravigliosi a Noli. E sono riuscito a non spendere neppure un euro, ora vi spiego come ho fatto. Ho portato mia moglie e mia figlia in macchina e le ho lasciate a casa, in questo viaggio ho riempito la macchina con casse acqua e contenitori termici con dentro surgelati (carne, pesce e verdura). Abbiamo scaricato tutto a casa poi sono tornato indietro con auto ed ho portato alimentari (quindi fagioli, lenticchie, frutta sciroppata, pasta etc etc) ed in questo modo abbiamo risolto il problema degli alimenti e bevande”, spiega Alberto.

“Ho lasciato la macchina a Voze ed usando la navetta non ho speso nulla per il parcheggio. Spiaggia libera dei pescatori e così non abbiamo speso nulla per andare a farci il bagno. Un giorno avremmo voluto prendere i ghiaccioli ai bagni (il caldo picchiava) ma abbiamo resistito e siamo riusciti a non spendere nulla”, conclude.

Una vacanza sicuramente piacevole per lui ma, evidentemente, non altrettanto piacevole per gli esercenti locali.

Se ti è stato utile vota questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]
Condividi

Una risposta a “Noli, il racconto di un turista “low cost”: neanche 1 euro speso in due settimane
0 (0)

  1. infatti rende di più ospitare profughi che questi pezzenti.. almeno i pensionati che vengono ad asciugare le ossa ogni tanto una sciacquadentiere se lo bevono

I commenti sono chiusi.