Noli, Gambetta sul bilancio: “Non è una previsione…”
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Noli. Tramite il suo capogruppo Marina Gambetta, il gruppo consiliare di minoranza In Repubblica 2.0 ha voluto precisare la propria posizione dopo l’abbandono dell’aula durante la votazione del bilancio di previsione.

“Abbiamo, e ribadiamo, le nostre ragioni che giustificano tale comportamento. Crediamo che per trasparenza e chiarezza nei confronti di tutti i cittadini di Noli, e in particolare pensando a coloro che ci hanno votato, sia opportuno rispondere pubblicamente”, esordisce la nota del gruppo.

“Sosteniamo – continuano – che una condotta contraria sarebbe stata assolutamente irrispettosa nei confronti dei cittadini nolesi in quanto, dal nostro punto di vista, avrebbe significato partecipare ad una farsa. Il bilancio di previsione approvato in data 22 aprile dalla sola maggioranza e corredato di una relazione dell’organo di revisione datata 3 marzo contiene dati assolutamente “falsati” in quanto gli stessi si riferiscono ad una situazione antecedente al lockdown del Paese e alla inevitabile crisi economica. Questo bilancio non corrisponde a una previsione neanche nel senso più ampio della parola”.

“Non si può accettare che un’Amministrazione ammetta di saperlo e intenda ovviare al problema anticipando di volersi avvalere di future e numerose variazioni di bilancio – ammoniscono – questo strumento viene adottato per sanare a bilancio imprevisti durante l’anno finanziario. Nel caso del Bilancio di Previsione 2020-2022 quello che è mancato è stata inoltre la possibilità di accedere agli uffici. Non si può certo affrontare un bilancio telefonicamente per avere le opportune risposte tecnico amministrative, per poi pensare di poterle confrontare e contestare in Consiglio Comunale”.

“Quanto al riferimento alla ‘cortesia istituzionale’ citata sarcasticamente dal Sindaco, per carità, ringraziamo, ma, senza volere mettere nuovamente il Sindaco in difficoltà con le prescrizioni del Regolamento Comunale, ricordiamo all’Amministrazione di riesaminare la richiesta delle tre minoranze di inserire all’interno del Consiglio Comunale il punto ‘Comunicazioni’ depositata fin dal 2019 e non ancora evasa”.

“L’Amministrazione avrebbe potuto deliberare il bilancio più avanti, visto che la legge lo permette a seguito dell’emergenza coronavirus, così avrebbe avuto l’occasione di inserire nella previsione specifici provvedimenti, come la riduzione dei tributi locali sull’esempio di altre Amministrazioni regionali e nazionali. Per chiarezza, sottolineiamo che il documento pervenuto dalla Prefettura, per cui il Sindaco ha sottolineato l’urgenza dell’approvazione del bilancio entro il 4 maggio, si riferiva al D.L 25/01/2020, quindi già superato e sostituito da altri due provvedimenti legislativi nazionali successivi. L’ultimo dei quali, il D.L. n. 18 del 9 aprile 2020, espressamente statuisce che ‘il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione 2020 è stato rinviato al 31 luglio 2020’ (redazione ANCI). Certo, un nuovo bilancio è un impegno non da poco, ma allora il Bilancio Preventivo appena approvato e preparato prima del Covid-19 lo si doveva adottare per tempo come hanno fatto Finale e Bergeggi: allora sì che avrebbero senso numerose variazioni”.

“In diverse occasioni nell’anno che ci ha visto come rappresentanti della ‘maggioranza’ di ‘minoranza’ abbiamo dimostrato che certamente non ci spaventa il lavoro ‘ampio e pesante’ e siamo soliti approfondire gli argomenti importanti per Noli e per i suoi cittadini. Certo, il bilancio è un argomento impegnativo, ma anche in questo caso ci siamo documentati e confrontati con persone competenti”.

Nel mirino alcuni punti specifici: “Non è previsto alcun intervento di minor gettito tributario a favore delle attività economiche locali, questo poteva essere un segno concreto per riconoscere che, di fatto, alcuni servizi tassati non sono stati usati, per esempio parte della tassa sui rifiuti (TARI) e sull’occupazione del suolo pubblico (TOSAP)”.

“Tra le entrate extra tributarie saltano all’occhio 700.000 euro tra tassa di soggiorno, multe e parcheggi. L’Amministrazione Fossati si è resa conto che a Noli le attività economiche sono chiuse da mesi, così come le seconde case e che non circolano veicoli con delle prospettive di un’annualità disastrosa per tutti? Sempre in tema di turismo: le nuove tariffe parcheggi penalizzano fortemente i titolari di attività economiche non residenti e i proprietari di seconde case, per loro il giornaliero passerà da 4,5o euro a 10 euro. Invece, non tutti sanno che a Noli abbiamo una zona blu, quindi a pagamento, in perdita: è il parcheggino di via Monastero il cui canone di locazione annuo a favore di un privato ammonta a 23.350 euro più IVA. L’area in questione nel periodo 2018-2019 ha incassato rispettivamente 12.741 euro e 17.445 euro. Fate voi i conti”.

In aggiunta: “Le spese correnti, cioè per la gestione ordinaria e di funzionamento dell’ente, sono previste pari a 2.374.498 euro, quella per il personale da sola vale 1.442.889 euro”.

Nel mirino del gruppo anche le affermazioni su una mancata partecipazione: “L’8 aprile la consigliere Marina Gambetta ha risposto via PEC al Sindaco Fossati, garantendogli la propria disponibilità alla sua iniziativa. Da quella data non si è ricevuta nessuna comunicazione. Ricordiamo inoltre che, in data 20 marzo “In Repubblica 2.0” ha inviato via PEC una lettera aperta al Sindaco, dove dopo un confronto con le categorie economiche locali si era posta come portavoce delle preoccupazioni già presenti sulla stagione turistica e della richiesta di possibili azioni economiche a sostegno. La lettera si concludeva con l’auspicio che il suo contenuto potesse essere utile al Sindaco, rimanendo in attesa di un riscontro e a disposizione per offrire il nostro contributo. Anche in questo caso non si è ricevuta alcuna risposta”.

Ecco che vengono cestinate tutte le frecciate: “L’ultima parte del comunicato ci lascia davvero perplessi. Speriamo che non si rivolgesse al gruppo ‘In Repubblica 2.0’. Noi ci preoccupiamo solo di garantire la ‘trasmissione’ dell’operato dell’Amministrazione, seguendo i nostri principi, le segnalazioni e le richieste da parte dei cittadini di Noli, di Voze e di Tosse”.

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