Liguria. Alla luce dell’evoluzione meteo, Arpal ha prolungato l’allerta arancione sul levante (zona C) fino alle 12 di domani sabato 26 ottobre; a cui seguirà un’allerta gialla. Su centro e versanti padani (zone B ed E) di levante l’allerta diventerà arancione dalle 18 di oggi alle 15 di domani. Sui versanti padani di ponente (zona D) scatterà l’allerta gialla alle 18 di oggi. Sul ponente (zona A) scatterà l’allerta gialla dalle 23:59 di oggi. L’allerta arancione per temporali è il massimo grado.
La zona A comprende la costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa; la zona B comprende la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno; la zona C comprende la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla; la zona D corrisponde a Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida; la zona E Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia.
Nel secondo giorno di questa lunga finestra perturbata permangono le condizioni di scarsa predicibilità dell’evoluzione meteo che ci aspetta.
La Liguria continua ad essere investita da correnti umide meridionali legate alla presenza di una zona di bassa pressione in discesa dall’Atlantico sull’Europa Occidentale che dovrebbe andare lentamente a posizionarsi sul Mediterraneo: l’evoluzione di tale struttura appare però bloccata ad est da un’estesa zona di alta pressione sui Balcani.
La prima fase perturbata vissuta questa notte è stata caratterizzata dallo sviluppo di sistemi temporaleschi estesi decine o centinaia di chilometri quadrati (“sistemi convettivi alla mesoscala”) su tutto il Mediterraneo Occidentale: quello più intenso nella zona di nostro interesse è rimasto confinato in mare, fra il golfo della Spezia e il centro del Mar Ligure, riservando solo la parte più debole delle precipitazioni al territorio fra Genova e le Cinque terre. Un secondo temporale, meno esteso e non stazionario ma quasi interamente sulla terraferma, ha interessato l’imperiese, dove ha riversato una cumulata oraria massima di 40.8 mm a Dolcedo.
Decisiva, ancora una volta, la convergenza tra masse d’aria, ossia fra scirocco e tramontana: lo scontro fra questi due venti di temperature e contenuto di umidità differenti potrà favorire la formazione di fenomeni temporaleschi stazionari o quasi stazionari, che nelle prossime ore e fino almeno a metà giornata di domani potranno interessare dapprima il levante e poi il centro della regione.
Da domani sera, invece, il flusso più intenso di scirocco investirà il ponente, dove insisterà fino a tutta domenica: ma questo lo vedremo meglio domani.
Secondo l’avviso meteo, oggi venerdì 25 ottobre avremo una nuova fase perturbata, con alta probabilità di temporali forti, organizzati e persistenti dal pomeriggio inizialmente su C, con
interessamento successivo di B ed E; cumulate significative sulle medesime aree, con intensità molto forti su C, forti su B e moderate su E. Estensione dei fenomeni in serata anche su D orientale con alta probabilità di temporali forti e organizzati, bassa probabilità di temporali forti su A.
Sabato 26 ottobre avremo, durante la notte e la mattinata, una ulteriore recrudescenza dei fenomeni convettivi, con alta probabilità di temporali forti, organizzati e persistenti su B, C, D ed E, alta probabilità di temporali forti su A per tutta la giornata. Cumulate significative su tutte le aree di allertamento, e piogge di intensità molto forte su B e C, forte su E e moderata su D. Vento in rinforzo da sud-est fino a forte su capi costieri esposti di B e C, localmente su crinali di E in serata. Moto ondoso in graduale aumento, con mare fino a molto mosso a ponente per onda da sud-est.
Domenica 27 ottobre avremo durante la notte e fino alla tarda mattinata intensificazione delle precipitazioni sul ponente della regione, con alta probabilità di temporali forti e organizzati su A, B, D e bassa probabilità su C ed E. Cumulate fino a elevate su A e D e significative su B, intensità fino a forti su A, B e D. Venti da Sud-Est fino a 40-50 chilometri orari su capi esposti di B e C. Mare fino a molto mosso a ponente per onda da sud-est. Evoluzione incerta, seguire gli aggiornamenti.
La sala operativa regionale resterà aperta per tutta la durata dell’allerta. In caso di eventi intensi, durante l’allerta sarà pubblicato il monitoraggio sul sito.
Tecnici di Arpal e Protezione civile in costante contatto con le prefetture
“Siamo nella sala operativa regionale, aperta h24 durante le allerte – dichiara l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Raul Giampedrone – per monitorare costantemente una perturbazione lunga e complessa, per cui serve grande attenzione. Con il bollettino di stasera, unica Regione in Italia ad averne due nelle 24 ore, e soprattutto con quello di domani in tarda mattinata avremo un quadro più preciso della situazione, con la perturbazione che tenderà a spostarsi sul ponente ligure”.
E’ prevista una nuova riunione nel pomeriggio di domani, sabato 26 ottobre.