Ieri il terremoto che ha scosso la giunta Fiorini, oggi il comunicato stampa dei gruppi di minoranza che chiedono, come facilmente prevedibile, chiarezza sulla vicenda nel nome della trasparenza nei confronti dei cittadini.
Nel comunicato, a firma dei consiglieri Francesco Bonasera, Massimo Spiga, Franco Riccobene e Matteo Marcenaro, si legge la volontà di avere chiarezza da parte delle figure coinvolte e, soprattutto, si chiedono spiegazioni al sindaco che, nuovamente, si “trincera dietro a un no comment“.
L’aver appreso dal Secolo XIX di oggi le vicende che riguardano il Vice Sindaco Marina Peluffo ci ha lasciati sorpresi, in quanto è la seconda volta in pochi mesi che questa amministrazione viene scossa da vicende che riguardano il secondo cittadino.
Tuttavia non conoscendo ancora nei dettagli la vicenda non ci pare appropriato esprimere alcuna valutazione, valutazioni che rimandiamo ad un momento successivo dopo aver compreso la reale portata della vicenda.
Proprio per capire la situazione tutti i gruppi di minoranza hanno provveduto a richiedere, urgentemente, un incontro con il responsabile del settore urbanistica in modo da capire la reale portata della vicenda e per sapere se e quali sono i passi che il suo ufficio deve ed intende porre in essere.
Questo per garantire trasparenza nei confronti dei cittadini, trasparenza che purtroppo ci pare sia mancata da parte del Sindaco nelle risposte fornite al SecoloXIX.
Infatti ci pare al quanto strano che lui, come sindaco e come assessore all’urbanistica non fosse a conoscenza della vicenda, poiché se non gli uffici almeno il suo braccio destro avrebbe dovuto informarlo della vicenda che la stava coinvolgendo.
Invece per la seconda volta in pochi mesi il Sindaco si trincera dietro un “non so nulla” che ci lascia stupefatti, così come ci lasciano interdetti la sua indisponiblità a rispondere alle richieste dei giornalisti riguardo ad avere contatti con le persone coinvolte in questa vicenda.
Cordiali saluti.
Un comunicato chiaro e forte, verso una giunta che dopo lo scandalo di Gianni Spotorno si ritrova, ancora una volta, seriamente a rischio.