La giunta Fiorini avvia la pulizia dei rii e i lavori di messa in sicurezza dei torrenti
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Verranno introdotte anche novità tecnologiche per migliorare il sistema di Protezione Civile

Spotorno. Come da programma a Spotorno sono iniziati i lavori di pulizia di rii e torrenti, al fine di mettere in sicurezza il reticolo idrografico del fiume Crovetto e dei suoi affluenti, con sufficiente anticipo sulla stagione delle piogge.

Afferma l’assessore ai lavori pubblici Marina Peluffo: “L’amministrazione comunale ha affidato l’intervento della manutenzione ordinaria annuale degli alvei dei corsi d’acqua, che prevede, oltre allo sfalcio dell’erba, il taglio delle canne ed l’abbattimento di eventuali alberi cresciuti sugli argini che possono destare preoccupazione. L’intervento prevede inoltre la rimozione delle canne tagliate e il conseguente smaltimento in discarica, in modo da lasciare gli alvei liberi e puliti da ogni residuo che in caso di grandi piogge potrebbe riversarsi sul litorale pur non costituendo aggravio del pericolo idraulico (in quanto comunque triturate in piccoli pezzi). Nelle intenzioni dell’amministrazione, compatibilmente con le risorse di bilancio, c’è un ulteriore intervento di riprofilazione, disalveo e bonifica degli argini del torrente Crovetto, per ripristinare la forma originaria del letto del fiume ed asportare le quantità di sabbia portate dalle piene invernali”.

“L’ottimo lavoro dell’assessorato ai Lavori Pubblici ci consentirà di giungere preparati nel periodo di maggior frequenza delle piogge e delle conseguenti allerte meteo – aggiunge il sindaco Mattia Fiorini – che quest’anno vedrà integrato il nostro sistema di protezione civile ed allertamento della popolazione con due importanti novità”.

“In aggiunta ai 5 cartelli luminosi di allerta meteo telecontrollati che abbiamo installato l’anno scorso – che consentono di poter visualizzare il livello di allerta meteo ai cittadini tramite i cartelli con lampade colorare posti agli ingressi di Spotorno, in via Foce, in via Maremma e dal Municipio aggiornandoli in tempo reale da cellulare o da internet – quest’anno abbiamo installato due sistemi di rilevamento automatico degli allagamenti dei sottopassi veicolari che si allagano in caso di piogge intense, quello sul rettilineo della Maremma e quello della Serra nei pressi del campo sportivo, che a volte impedisce anche il transito sulla SP 8”.

“In caso di allagamento dei sottopassi il sistema invia avvisi sui cellulari della polizia municipale, della Protezione Civile e degli Amministratori Comunali in modo da attivare le procedure previste dal Piano di Protezione Civile. Inoltre, sempre in automatico, il sistema accende sue semafori posti sulla SP 8 (per il sottopasso della Serra) e sulla Via Maremma (per il secondo sottopasso) in modo che le vetture siano avvisate del pericolo e si possano fermare prima di imboccare le strade allagate. Il sistema è stato collaudato con successo con il breve ma intenso temporale di qualche giorno fa ed è ora pienamente funzionante”.

“Inoltre, grazie alla collaborazione con la associazione di Protezione Civile AIB Spotorno – la cui attività altamente professionale è preziosa ed indispensabile – sono state installate delle catene fisse con cartelli nei sottopassi pedonali che sono a rischio allagamento in caso di piogge e per cui il Piano di Protezione Civile prevede la chiusura. In questo modo è più agevole anche la chiusura in tempo di questi passaggi, ed i cartelli ne rendono chiaro il motivo della chiusura ed i rischi”.

“In ultimo, tramite il pluviometro installato sul Municipio e donato dalla Regione Liguria tramite la Fondazione CIMA, è in fase di sperimentazione un sistema che avvisa via sms i cellulari dei responsabili della Protezione Civile in caso siano misurate determinate quantità di pioggia nella stazione di Spotorno oppure in una delle stazioni installate nei Comuni vicini : Pian Lodola nel Comune di Vezzi Portio, Bergeggi ed alle Manie nel Comune di Finale”.

“Questi pluviometri fanno parte della rete di pluviometri installata da Regione Liguria tramite la Fondazione CIMA e dal suo braccio tecnologico – la fondazione Acrotec – che ha reso disponibile, oltre agli strumenti di misura, anche un portale di gestione e visualizzazione non solo delle stazioni di misura meteorologiche e pluviometriche- ma anche della gestione delle fasi di allerta ed allarme di protezione civile – chiamato PrevenzioneComune – rendendoci possibile questa sperimentazione che ci avvisa quando si registrano precipitazioni particolarmente intense sul nostro territorio o sui territori vicini in modo da poter agire con la massima tempestività possibile anche per quegli eventi che non sono ancora del tutto prevedibili e per cui non è ancora possibile emettere allerte meteo”.

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