Il ponte del 2 giugno ha trasformato Spotorno in un camping a cielo aperto – LETTERA
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Il ponte del 2 giugno ha trasformato Spotorno in un camping a cielo aperto – LETTERA5 (1)

E’ finito il ponte del 2 giugno dove Spotorno – come tutti gli altri comuni della riviera – è stato preso letteralmente d’assalto da migliaia di turisti. Un assalto che ha raggiunto livelli difficilmente rimembrabili, con auto parcheggiate addirittura sulle aiuole! (vedi la gallery fotografica più sotto).

Per non parlare delle centinaia di camper che, trovando pieni tutti i camping e le aree dedicate, hanno pensato bene di parcheggiarsi in ogni dove pur sapendo di non poterlo fare. Nel parcheggione della rotonda, per esempio, per due giorni ci sono stati parcheggiati decine di camper, nonostante un cartello ben chiaro che ne vietasse la sosta. Posto che sta all’educazione delle persone (in questo caso dei turisti) rispettare le norme, si è trattato di una situazione insostenibile che ha fatto giustamente indignare molti residenti. Una situazione che, almeno in futuro, potrà essere evitata.

Addirittura, nella provinciale che percorre la pineta e che porta a Voze, sono state parcheggiate diverse macchine anche sotto i cartelli di divieto di sosta. E alcune di esse non sono neanche state multate perchè, purtroppo, le risorse di Polizia Locale sono ristrette, il personale a disposizione è quello di un paese, e non di una grande città. La colpa, ripetiamo, è principalmente di chi le regole non le rispetta.

Una soluzione, in vista dell’estate, almeno per limitare questo fenomeno, sarebbe quella di posizionare delle “sbarre” lungo il perimetro delle aiuole (basti guardare quante auto si sono parcheggiate sulle aiuole limitrofe all’incrocio conosciuto come Punta Est) e mettere, in tutti i parcheggi come quello della rotonda, delle sbarre a ponte in maniera tale che ci si possano parcheggiare solo le vetture, e non i camper.

Continua a leggere dopo la gallery

Ci sarebbe infine un’altra soluzione che potrebbe dare un minimo di sfogo a tutto il traffico che si genera in estate e nei weekend: il campo sportivo. Negli ultimi giorni è uscita la notizia (LEGGI QUI) che la Regione avrebbe approvato i fondi (700 mila euro) per il rifacimento del manto erboso, ma dubito che i lavori comincino nell’immediato. E allora perchè non utilizzare questa area enorme per creare parcheggi per la auto? Non so se sia possibile, come non so se i giostrai del Luna Park la utilizzino anche questa estate, però nel caso potrebbe essere una soluzione.

L’unica cosa certa è che nessuno vorrebbe rivedere lo “spettacolo” visto questo weekend, un vero e proprio festival del menefreghismo orchestrato da persone che “faccio di tutto pur di venire e andare al mare”.

🖊 Matteo Corsetti Sciandra

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2 Risposte a “Il ponte del 2 giugno ha trasformato Spotorno in un camping a cielo aperto – LETTERA
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  1. I camper quali problemi creano? Sono in zona blu e pagano il parcheggio mi pare… e non coprono la vista mare a nessuno. Inoltre le strutture erano tutte piene ed i negozi hanno lavorato tantissimo.
    Non capisco il problema onestamente, a parte le auto (auto, non camper) in divieto

    1. I camper possono solo parcheggiare nelle zone Blu, ma le persone non possono dormirci dentro poichè non sono in una zona dedicata ai camper. E’ la legge

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