Hater attacca il Comune di Spotorno sui social che risponde deciso, la minoranza non ci sta e attacca Fiorini
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Hater attacca il Comune di Spotorno sui social che risponde deciso, la minoranza non ci sta e attacca Fiorini0 (0)

Spotorno. Ne ha scatenato un “tutti contro tutti” il commento di un hater che, sulla pagina facebook del Comune di Spotorno, ha attaccato in maniera forse un pò troppo esagerata l’amministrazione comunale. Un commento che, come ha spiegato successivamente Mattia Fiorini, era molto aggressivo e che nel corso delle ore è stato modificato più volte.

Il post pubblicato dal comune riguardava l’auto parcheggiata su un’aiuola e diventata virale in tutta Italia (LEGGI QUI), un post che evidentemente a un utente non è piaciuto e che ha commentato: “L’unica cosa che siete capaci a far funzionare bene: le multe. Avete danneggiato gravemente gli alberi “potati” al nereo, venite a sistemare la spiaggia libera lì sotto che si sono già formati i canyon dopo le piogge… Fenomeni. Incapaci ladri buoni a fare solo multe”. Un commento poco carino al quale il Comune di Spotorno ha subito risposto: “Invece di inveire ed insultare, rischiando pure una querela, potrebbe informarsi ed evitarsi almeno una delle pessime figure che rimedia. la zona del Nereo è nel Comune di Noli”.

Il commento dell’hater sulla pagina del comune

Una risposta che, però, non è piaciuta alla minoranza e in particolare a Massimo Spiga e Francesco Pendola, che tramite un comunicato ricordano al primo cittadino che la pagina facebook del comune rappresenta tutta l’amministrazione, minoranza compresa: “Il post era in risposta ad una decisa lamentela che riguardava la zona del Nereo. L’autore del post risulta essere il Comune di Spotorno. Poiché non è la prima volta che viene utilizzato questo profilo non per comunicazioni istituzionali, vogliamo specificare una volta per sempre quanto segue: Il Comune di Spotorno, è composto dal Sindaco e da tutti i Consiglieri liberamente eletti, quindi anche dai consiglieri di minoranza, ma prima ancora da tutti i cittadini. Quando si utilizza pertanto questo profilo vengono coinvolti tutti gli amministratori pubblici, di maggioranza e di minoranza, dove questi ultimi, non hanno la possibilità di interagire su tale profilo social. Premesso quanto sopra Vi invitiamo pertanto da oggi e per il futuro ad
utilizzare il profilo Facebook “Comune di Spotorno” solo ed esclusivamente per
comunicazioni istituzionali, che possano essere postate anche dai gruppi di
minoranza che giuridicamente ed istituzionalmente fanno parte del Comune di
Spotorno e Vi diffidiamo ad utilizzare tale profilo per qualsiasi altro utilizzo.
Per altri interventi sui social sarebbe bene che costituiste un profilo ad
hoc tipo “maggioranza consiliare”, “giunta comunale” o quant’altro meglio, che identifichi certamente la maggioranza e non tutto il Consiglio Comunale, che non ci coinvolga come nel caso in esame”, attaccano duri i due capigruppo di Spotorno Che Vorrei.

A fargli eco anche Lorenzo Bardini, capogruppo di Spotorno Obbiettivo 2026: “In merito alla gestione della pagina istituzionale del Comune di Spotorno e alle osservazioni pervenutemi via mail dal consigliere Spiga ritengo opportuno esprimere un paio osservazioni in sua risposta; già prima di ricoprire l’incarico in seno al Consiglio comunale avevo denunciato lo spregiudicato uso che principalmente il sindaco di Spotorno faceva di uno strumento che dovrebbe contenere informazioni di pubblica utilità, adoperandolo invece per riempirlo di post pubblicitari delle iniziative intraprese dall’amministrazione, spesso condividendo i predetti post direttamente dal suo personale profilo e rispondendo in maniera piccata e saccente a eventuali critiche”.

Continua Bardini: “Tra i punti programmatici della nostra lista infatti era stato appositamente inserito di modificare l’attuale modalità di gestione della pagina facebook. Di certo quindi non mi meraviglio oggi delle osservazioni del collega Spiga. Ribadisco quindi che esiste anche chi ricopre il proprio ruolo istituzionale nel comune di Spotorno al di fuori del gruppo di maggioranza, che in questo modo viene accostato a esternazioni personali che tali dovrebbero rimanere. Premesso questo, l’episodio che ha dato il via alla polemica non è stata esclusivamente una lamentela social ma è indubbiamente trascesa oltre la normale dialettica civile”.

Conclude infine il consigliere di minoranza: “Se il signor sindaco accettasse che la sua posizione lo rende esposto al diritto di critica e nell’interesse di tutta la cittadinanza si aprisse maggiormente al dialogo sono convinto che ne godrebbe anche la dialettica social e non del nostro paese”.

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Una lamentela alla quale è seguita subito la risposta di Fiorini: “Come già avuto modo di chiarire con il Consigliere Bardini, il post non era di critica ma di insulti contro il Comune di Spotorno. Tale condotta è ancora visibile nella cronologia delle modifiche sotto al messaggio del signore che Facebook tiene (immagino anche per questi scopi, per quanto ignoti a molti). Come per ogni questione inerente il Comune di Spotorno, la responsabilità ultima è in capo al Sindaco. Quindi se ritiene che la condotta sopra citata, in cui è chiaro l’intento di difendere l’Ente e la sua onorabilità da un insulto intollerabile nella civile discussione, la abbia in qualche modo danneggiata, anziché lettere aperte lasciate ai quattro inutili venti di Facebook, la invito a rivolgersi a chi di dovere”.

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