Spotorno. “Noi, ex Sindaci e membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Spotorno, in vista delle prossime amministrative, chiediamo la Vostra attenzione. Spotorno è l’unico paese della Provincia con una instabilità politica che dura da più di 10 anni, protagonista di una situazione amministrativa critica, arenata in un continuo alternarsi di polemiche, ostilità e divisioni”. A parlare, attraverso un comunicato diffuso su Facebook, è un gruppo di giovani ragazzi spotornesi che in passato hanno fatto parte del CCR, il consiglio comunale dei ragazzi delle scuole del comprensorio spotornese.
L’obiettivo, come spiegano, è avviare un progetto “che si spinga oltre le appartenenze politiche e gli interessi personali”. Ma cosa siamo di fronte, esattamente? Non a una nuova possibile lista elettorale, come hanno tenuto a precisare: “Quello che più ci preme è fare qualcosa per i ragazzi di Spotorno e per questo paese, e non una lista. Non vogliamo più assistere a gravi scandali che coinvolgano l’amministrazione senza che questa ne prenda le distanze e che hanno portato alle dimissioni di assessori e consiglieri comunali. Vogliamo, invece, essere attori di un cambiamento di rotta chiedendo alle forze politiche, anche quelle che fino ad oggi si sono contrapposte, di trovare un punto di incontro per condividere con noi e con il paese un programma elettorale essenziale, concreto ed immediato, attraverso un confronto propositivo di tutte le parti attive”.
Tra le principali proposte del gruppo – coordinato dai giovani Andrea Perrotta, Giulia Saggin, Francesca Ceravolo, Margherita Scapacino, Simone Peluffo, Martina Bagnasco e Lorenzo Bardini – troviamo l’istituzione del “Comitato della Popolazione Giovanile”, che sia inserito nello statuto comunale, avente le seguenti finalità:
- Assicurare la comunicazione tra amministrazione comunale e giovani.
- Promuovere iniziative di carattere culturale, sportivo, ricreativo, sociale e per la tutela del territorio.
- Promuovere l’occupazione giovanile.
- Prendere parte alle decisioni comunali in tema di scuola, sport, ambiente, lavoro e turismo.
- Promuovere la partecipazione delle varie associazioni che hanno strutture giovanili già presenti sul territorio, alle iniziative proposte dal Comitato.
- Proporre, in fase di stesura del bilancio, interventi mirati per i giovani.
Conclude il gruppo: “In noi è presente l’esigenza di aprire un dialogo con tutti i ragazzi e i cittadini spotornesi, perché l’esperienza che abbiamo vissuto possa sfociare in un cambiamento positivo per il paese. Invitiamo chiunque condivida il nostro appello a sottoscriverlo: per molti di noi questa situazione è scomoda e crediamo sia giunto il momento di reagire”.