Spotorno. Correva l’8 agosto 2020 quando, col calare della notte, Giovanni Rapisarda si apprestava ad attaccare briga in due noti bar di Spotorno, minacciando di morte alcuni clienti. Ore di tensione e paura per le persone che si trovavano nei due bar per passare una serata spensierata di piena estate, una serata che poteva avere risvolti drammatici se non fosse stato per Caio Lima Capelli, l’uomo che ha disarmato Rapisarda (con l’aiuto di un ragazzo italiano) quando quest’ultimo provò a mantenere le promesse di morte, presentandosi davanti a un noto night bar armato di fucile a pompa con colpo in canna.
Adesso, a quasi un anno dall’accaduto, è arrivata la sentenza del tribunale di Savona con il rito abbreviato: il giudice Roberto Amerio lo ha infatti condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione. A Rapisarda, che davanti al Gip Ceccardi si era avvalso della facoltà di non rispondere, erano contestati il tentato omicidio, la detenzione e il porto di arma clandestina, le minacce, la resistenza a Pubblico Ufficiale e la ricettazione.
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Inizialmente il Pm Elisa Milocco aveva chiesto ben 12 anni, ma nelle ultime ore la sentenza che ha dimezzato la pena. Nelle prossime ore verranno fornite al legale difensore le motivazioni della sentenza.