Bergeggi, al via il ripascimento delle spiagge
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Bergeggi. Non ha perso tempo Bergeggi che sotto la guida del sindaco Roberto Arboscello è riuscita a dare il via a uno degli interventi consentiti dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, tra i quali interventi di protezione del territorio, e dall’ordinanza regionale che di fatto consente le operazioni di sistemazione del litorale.

Hanno quindi preso il via questa mattina sul litorale di Bergeggi le operazioni riguardanti il ripascimento delle spiagge, intervento già programmato e finanziato da tempo per porre rimedio ai danni dei vari eventi calamitosi che colpirono violentemente il litorale savonese e che segnarono pesantemente quel tratto di costa.

2.400 mc di nuovo materiale di cava, lavato, di granulometria ben selezionata per essere pronto per la stagione estiva, che una volta sversato andrà a rimpinguare la sabbia che il mare aveva portato via.
Già nei giorni scorsi l’amministrazione bergeggina aveva annunciato l’avvio del progetto Neptune, una sorta di palestra in mare aperto, che prevede il posizionamento di boe di delimitazione geolocalizzate, a distanza di 100 mq una dall’altra, per il nuoto in acque libere.

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Ma non solo. L’amministrazione sta lavorando alla realizzazione di nuovi impianti di illuminazione nelle vie pedonali del paese, al rinnovo e alla manutenzione straordinaria del verde pubblico.
Insomma, si sta lavorando in piena emergenza, come dichiara il sindaco, per essere pronti alla ripartenza.

“La nostra ripartenza? Non la immagino solamente, la stiamo preparando.
Stiamo non solo lavorando alla gestione dell’emergenza (buoni spesa, distribuzione mascherine, controlli della municipale, ecc) ma anche per il futuro, per essere pronti quando torneremo alla normalità, anche parziale. Il ripascimento fa parte di questo, così come il progetto Neptune e tanti altri progetti riguardanti il paese. Purtroppo non so ancora quando l’emergenza finirà ma di sicuro non possiamo stare fermi ad aspettare. È nostro dovere affrontare questa emergenza guardando però al futuro. E il nostro futuro è il mare, è il nostro bellissimo borgo, sono le nostre attività economiche che riapriranno, sono i tanti turisti che torneranno a far vivere le attività ricettive e il nostro paese, che proveremo a rendere sempre più bello per noi che ci viviamo e per chi, speriamo al più presto, tornerà a frequentarlo” ha spiegato il sindaco.

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