Il sindaco di Bergeggi, candidato alle Regionali con il Pd, è intervenuto sul Campus Universitario di Savona
Bergeggi. “Savona ha un campus con caratteristiche uniche in Italia: non una sede decentrata dell’Università di Genova ma un vero e proprio Polo dell’ateneo con peculiarità ed eccellenze. Negli anni, prima dell’avvento di Toti in Regione, si è investito molto sul Campus, potenziando la sua vocazione nel settore della ricerca sulle energie rinnovabili e sulla sostenibilità ambientale. E i risultati si sono visti: il living lab creato da ENEL, i tanti progetti europei vinti, i giovani ricercatori arrivati a Savona per sviluppare tecnologie di livello internazionale”. A parlare è Roberto Arboscello, sindaco di Bergeggi e candidato alle Regionali con il Partito Democratico, che vuole spezzare una lancia in favore del campus universitario di Savona.
“Il centrodestra – prosegue Arboscello – invece non si è occupato del Campus, si è limitato alle promesse: nessun potenziamento dei collegamenti con il centro città, il fallimento del progetto di potenziare le residenze universitarie riqualificando l’ex ostello del Priamar attraverso i fondi del MUR. Un impegno concreto per i prossimi 5 anni passa proprio di qui: il potenziamento della didattica e della ricerca, il riavvio degli investimenti per costruire una infrastruttura scientifica di livello europeo, la valorizzazione delle piccole imprese ospitate presso il Campus e l’attrazione di nuove realtà”.
“La ricerca, lo sviluppo e la crescita sostenibile sono uno dei tanti temi dimenticati dalla Giunta Toti, mentre le altre regioni (europee e italiane) corrono perché gli investimenti in ricerca sono investimenti sul futuro di un territorio, la Liguria resta indietro. Il mio obiettivo è invertire questa rotta”, conclude Arboscello.